Frequentò le scuole prima a Tortorici e poi a Patti; si iscrisse alla Università di Palermo conseguendo nel 1933 la laurea in Giurisprudenza. Esercitò con successo la professione di avvocato e fu presente in corte d’Assise per fatti eclatanti che ebbero vasta eco nella zona dei Nebrodi.

Dirigente del PSI nel 1947 fu eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nella lista Blocco del Popolo; in un difficile momento di lotta politica a difesa delle classi popolari fu protagonista di battaglie parlamentari condotte radicalmente e con forte senso dello Stato; fu ininterrottamente rieletto nelle file del PSI per tre mandati consecutivi, nel 1963 aderì al PSIUP e fu riconfermato dagli elettori per altri due mandati. Nel 1968 dal Parlamento nazionale fu eletto come componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura.

Ricoprì la carica di Sindaco di Tortorici dal 1952 al 1960 e dal 1965 al 1968 guidando un’amministrazione di sinistra.

Alla brillante attività forense e politica radicata nel territorio, unì interessi culturali che lo resero amico con Carlo Levi, Renato Guttuso, Sebastiano Timpanaro padre e figlio e il filosofo inglese Dummet ed altri.