Il 18 gennaio nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano Martire, si rinnova un rito secolare di difficile interpretazione a fuitina da vara. Nell’ora vespertina alcuni devoti, non nudi, trasportano la Vara senza il Santo, dalla Chiesa di S. Maria lungo la ripida via Pizzuti nella Chiesa del SS. Salvatore ed ivi la lasciano.

Nella Chiesa di S. Maria, dopo questo rito, il Santo viene portato fuori dalla cella e vestito con l’oro che i devoti nel tempo hanno donato e si procede all’esposizione del Santo ai fedeli, questo rito è chiamato la Prova.

Durante la Messa sono benedetti i Panitti  di S. Sebastiano, piccoli pani fatti con frumento bianco e distribuiti ai fedeli presenti in Chiesa e successivamente ai fedeli nella Città e nelle borgate.