La prima tappa della Processione di San Sebastiano Martire, è nel Fiume Calagni dove i devoti, passando a piedi scalzi nell’acqua, fanno sostare la vara invocando la grazia, questo rito rappresenta il complesso rapporto della Città di Tortorici con i fiumi, da sempre i fiumi hanno fornito acqua per i bisogni alimentari, per l’irrigazione dei campi, per far funzionare mulini, martelletti e paratori, spesso però i fiumi, con le inondazioni o i diluvi, hanno distrutto o danneggiato il territorio. Il Santo viene invocato per scongiurare i danni.