L’Amministrazione Comunale di Tortorici, oggi 23 maggio, ha voluto commemorare il 28° anniversario della morte del Giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre uomini della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Seppur nel rigoroso rispetto del distanziamento sociale, imposto dall’emergenza del Covid-19, l’Amministrazione Comunale in forma strettamente istituzionale, alla sola presenza di alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali e del Sindaco di Acquedolci, ha voluto ricordare, nella Villa Comunale “Falcone e Borsellino”, completamente deserta, il sacrificio dei due magistrati deponendo una corona di alloro sulla lapide posta all’ingresso della Villa ed osservando un minuto di raccoglimento interrotto dal “Silenzio” intonato dal vivo, con la tromba, da Giuseppe Lupica.

“Siamo in un momento così particolare per l’emergenza COVID-19, ma è in ogni caso doveroso ricordare il giudice Giovanni Falcone nella ricorrenza del ventottesimo anniversario della tragica strage di Capaci – ha detto il sindaco durante la breve cerimonia – dobbiamo avere memoria di quello che è successo e ricordarlo ai bambini, ai giovani di oggi che sono le generazioni future, per cercare di essere in ogni modo contro tutte le diverse forme di mafia che purtoppo affliggono la nostra Terra e convivono nella nostra società.”

Il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Lupica ha auspicato che la prossima cerimonia si possa svolgere con la presenza degli studenti.

L’Amministrazione Comunale ha inoltre aderito all’iniziativa lanciata da Maria Falcone, presidente della Fondazione “Giovanni Falcone”, dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) in collaborazione con MIUR, ed in occasione della Giornata della Legalità, esporrà un lenzuolo bianco sulla facciata del palazzo Comunale in ricordo dei Giudici Falcone e Borsellino.

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