Coronavirus. Fase 2: le nuove regole dal 18 maggio in Sicilia

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza che recepisce il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri e regolamenta, tra l’altro, le attività economiche e produttive, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria.

In Sicilia però, con la nuova ordinanza, ci saranno alcune restrizioni ulteriori: ad esempio tutti, eccetto i minori sotto i sei anni, dovranno indossare la mascherina sia all’aperto sia nei luoghi pubblici al chiuso.

Rimane l’obbligo di quarantena e di registrazione per chi arriva da fuori regione.

Restano infatti in vigore ed invariate le restrizioni degli spostamenti al di fuori della regione. Chi farà rientro in Sicilia dovrà registrarsi nel sito www.siciliacoronavirus.it e comunicare tale circostanza all’Ufficio di Polizia Municipale / Protezione Civile comunale, ai numeri 09414231204 o 09414231238 o 3371602352, al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, unitamente ai conviventi/coabitanti, con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Dal 25 maggio potranno riaprire musei e parchi archeologici, palestre e piscine. Non è stata invece ancora fissata la data di riapertura di lidi e stabilimenti balneari che intanto potranno però prepararsi. Più nel dettaglio l’ordinanza conferma, a partire dal 18 maggio, la riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati. Nel rispetto delle Linee guida, sono autorizzate le attività di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari. Sono consentite le attività turistiche, le attività alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza. Le attività di catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida. E’ prevista, invece, per il 25 maggio la riapertura di piscine e palestre, dei musei e dei Parchi archeologici che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività.

Per le riaperture delle attività sono state approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

Qui di seguito è possibile consultare e scaricare le linee guida per ogni singolo settore di attività.

Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive

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